46 Rolex e 4.000 gioielli: maxi-confisca da due milioni per schema Ponzi

upday.com 4 godzin temu
La Guardia di Finanza di Reggio Calabria confisca beni per oltre due milioni di euro a un falso promotore finanziario (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha confiscato beni per oltre 2 milioni di euro a un sedicente promotore finanziario. L'operazione, eseguita insieme al Nucleo speciale di polizia valutaria su ordine del Tribunale locale, ha portato al sequestro di un vero e proprio tesoro: oltre 4.000 preziosi, tra cui 63 diamanti, 14 collane, 33 bracciali e più di 200 anelli d'oro. Tra i beni sequestrati anche 46 Rolex, 21 Tudor, 7 Cartier e diverse polizze assicurative.

L'uomo è accusato di essere a capo di un'associazione a delinquere dedita alla raccolta abusiva e alla gestione illecita di risparmi. Il sistema si reggeva su uno schema piramidale di tipo Ponzi: centinaia di risparmiatori in tutta Italia investivano denaro attratti da rendimenti particolarmente vantaggiosi, finanziati però non da attività economiche reali ma dai fondi versati dai nuovi entrati.

Il sistema fraudolento

Le indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno rivelato la vendita di strumenti finanziari falsi, riciclaggio di denaro e impiego di somme di provenienza illecita. Il promotore operava sotto la copertura di società finanziarie appositamente costituite, raccogliendo fondi in Italia, Spagna e Germania.

La Procura di Reggio Calabria ha evidenziato un elemento cruciale: «L'incoerenza tra i modesti redditi dichiarati e le effettive disponibilità del sedicente promotore finanziario, corroborata dalle dichiarazioni rese dalle persone offese e da ulteriori approfondimenti investigativi, è stata ritenuta idonea a dimostrare la pericolosità sociale del soggetto, che nel periodo in cui è maturata l'accumulazione illecita dei beni sottoposti a confisca viveva abitualmente, in tutto o in parte, dei proventi derivanti dalle attività illegalmente esercitate».

La Sezione misure di prevenzione del Tribunale ha disposto la confisca dei beni, identificati dalle indagini patrimoniali come frutto dell'attività illecita. L'operazione rappresenta un intervento significativo contro le frodi finanziarie che colpiscono ignari risparmiatori.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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