Stefano Corti minacciato: «Sanno dove abito e movimenti»

upday.com 4 godzin temu
Nastro della polizia in una strada italiana simboleggia le indagini su minacce criminali (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Stefano Corti, inviato de Le Iene, ha denunciato di aver ricevuto gravi minacce anonime rivolte alla sua famiglia. Il giornalista ha ricevuto su WhatsApp un messaggio inquietante: «Complimenti per tua famiglia», accompagnato da una foto che lo ritrae insieme alla compagna Bianca Atzei e ai figli Noa e Gabriele.

L'episodio risale a qualche settimana fa, quando un numero anonimo ha inviato l'immagine. Corti ha chiesto chi fosse a scrivere, ricevendo una risposta minacciosa: «Non ti preoccupare chi sono io so chi sei tu». Come riporta Il Messaggero, si tratta del primo caso del genere nella carriera decennale del giornalista alle Iene.

Escalation delle minacce

La persona dietro i messaggi ha dimostrato capacità di sorveglianza preoccupanti. L'anonimo mittente ha inviato le visure catastali della casa di Corti e Bianca Atzei, facendo capire di conoscere i loro movimenti e l'indirizzo di residenza.

«Questa persona mi fa intendere che succederà qualcosa di brutto per colpa del mio lavoro alle Iene», ha spiegato il giornalista. In dieci anni di carriera nel programma di Italia 1, Corti non aveva mai ricevuto minacce di questo tipo.

Dettagli inquietanti

Secondo Fanpage, l'autore delle minacce ha rivendicato un passato nella guerra cecena e ha proposto un incontro al confine croato, fuori dall'Italia. I figli della coppia sono stati specificamente nominati nelle comunicazioni minacciose.

La Gazzetta dello Sport riferisce che la vicenda potrebbe essere collegata anche alle voci di crisi di coppia circolate durante l'estate. L'episodio evidenzia i rischi che affrontano i giornalisti investigativi e le loro famiglie per il loro lavoro di inchiesta.

Implicazioni per la sicurezza

Le minacce dimostrano un livello di organizzazione e conoscenza dei movimenti della famiglia che va oltre le intimidazioni comuni. La capacità dell'anonimo mittente di ottenere documenti catastali e informazioni personali solleva interrogativi sulla sicurezza dei dati.

Il caso rappresenta un'escalation significativa rispetto alle minacce usuali ricevute dai giornalisti televisivi. La specificità delle informazioni in possesso del mittente e i riferimenti internazionali suggeriscono un approccio sofisticato all'intimidazione.

Fonti utilizzate: "AGI", "Il Messaggero", "Fanpage", "Gazzetta dello Sport"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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