Un sospetto focolaio di legionella nel quartiere San Siro di Milano ha causato la morte di una persona e il ricovero di otto residenti. L'Agenzia di tutela della salute (Ats) della Città Metropolitana di Milano sta indagando sull'origine del contagio nella zona adiacente a via Rembrandt.
L'Ats ha diffuso un primo bilancio: i casi segnalati sono 11 in totale. Tutte le persone colpite presentano fattori di rischio predisponenti per l'infezione da legionella. Una persona è deceduta, mentre attualmente otto pazienti sono ricoverati in ospedale.
Le autorità sanitarie hanno avviato indagini per identificare la fonte del contagio. L'Ats ha spiegato: «Sono state avviate le indagini volte a identificare l'origine nel contagio con campionamenti nelle abitazioni, i cui esiti di laboratorio sono ancora in corso, e con la valutazione di altri luoghi sensibili del quartiere.»
Come avviene il contagio
La legionella è un batterio che vive negli ambienti acquatici e può diffondersi nella rete idrica delle abitazioni e di altri impianti. Gli esperti dell'agenzia ricordano che il contagio avviene esclusivamente attraverso l'inalazione di minuscole gocce di acqua contaminata, chiamate aerosol.
Non è possibile il contagio da persona a persona, né bevendo l'acqua. L'Ats ha comunicato: «Continuiamo nelle attività di sorveglianza epidemiologica e di completamento delle indagini ambientali.»
I campionamenti nelle abitazioni sono in corso e le autorità attendono i risultati di laboratorio per determinare con precisione la fonte dell'infezione. Nel frattempo, vengono valutati altri luoghi sensibili del quartiere San Siro per prevenire ulteriori casi.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).
