Emilia-Romagna: centinaia di evacuati a Natale, tre fiumi oltre soglie rosse

upday.com 4 godzin temu
Persone puliscono le strade allagate da acqua e fango a Bologna dopo le forti piogge (Immagine simbolica) (Photo by Massimiliano Donati/Getty Images) Getty Images

Evacuazioni d'emergenza hanno segnato il giorno di Natale in Emilia-Romagna. Diversi comuni della provincia di Ravenna hanno ordinato lo sfollamento di centinaia di residenti dopo che i fiumi Senio, Lamone e Idice hanno superato le soglie rosse di criticità, alimentati da piogge più intense del previsto.

La situazione è critica. Le precipitazioni hanno raggiunto fino a 190 millimetri in meno di 40 ore nella regione, causando un rapido innalzamento dei livelli idrici. Il Senio ha superato la soglia rossa a Tebano con un livello di 5,76 metri, mentre per il Lamone è atteso il picco di piena nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 dicembre, tra l'una e le quattro del mattino.

Evacuazioni in corso

Castel Bolognese ha ordinato l'evacuazione della frazione di Biancanigo. Il sindaco Luca della Godenza ha comunicato: «Se avete ricevuto notifica di evacuazione, recatevi senza indugio al Palazzetto dello Sport, allestito per accogliervi in sicurezza.» La Polizia Locale sta pattugliando le vie limitrofe al fiume con altoparlanti per avvisare i residenti.

Bagnacavallo ha disposto l'evacuazione totale delle frazioni di Villanova e Glorie, entro 300 metri dal fiume Lamone. Il comune ha comunicato che chi abita tra i 300 metri e un chilometro dal fiume deve salire ai piani alti delle abitazioni, con obbligo di evacuazione per chi è impossibilitato.

Cotignola ha annunciato un'ordinanza di evacuazione totale per le aree entro 300 metri dal fiume, con invito a spostarsi al primo piano per chi abita entro un chilometro.

Centri di accoglienza attivi

La Protezione Civile ha aperto centri di accoglienza per gli evacuati. A Bagnacavallo, la palestra delle Scuole elementari in via Cavour è operativa dalle 19:30, con un servizio navetta attivo dalle 19:00 da Glorie e Villanova. Anche Castel Bolognese e Cotignola hanno predisposto strutture per ospitare le famiglie sfollate.

Il Centro operativo regionale è attivo h24 a Bologna, in costante contatto con sindaci e prefetture. Il presidente della Regione Michele de Pascale ha partecipato a un briefing sulla situazione insieme al direttore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale Massimo Camprini.

Prospettive per domani

Il Comune di Ravenna ha spiegato: «È piovuto più di quanto era stato previsto e sta continuando a piovere soprattutto in collina. Per questo i picchi di piena saranno più impegnativi di quanto inizialmente ipotizzato.»

Le precipitazioni si sono attenuate nelle ultime ore e non sono previste riprese significative. La Protezione Civile ha declassato l'allerta da rossa ad arancione per venerdì 26 dicembre sulla pianura bolognese e in parte del ferrarese e ravennate. Rimane massima l'attenzione per possibili frane nelle zone collinari e montane.

I fiumi Senio, Lamone e Montone hanno causato esondazioni multiple negli ultimi anni, provocando danni ingenti nella pianura ravennate.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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